Cos'è la Storia

Cos'è la Storia e di cosa si occupa

« La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, nunzia dell'antichità. » (Cicerone, De Oratore 2.36)

La storia è la disciplina che si occupa dello studio del passato attraverso l'utilizzo delle fonti, termine che viene spesso usato genericamente per indicare una raccolta di informazioni su ciò che è accaduto.

Tipologie di fonti differenti possono essere usate a seconda del periodo sotto esame, e gli eventi avvenuti prima della nascita della scrittura sono conosciuti come preistoria.

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Nelle opere moderne gli storici utilizzano i seguenti criteri per la determinazione delle fonti:

1) Data della produzione della fonte, sia essa scritta o non scritta
2) Localizzazione della fonte, ossia dove è stata prodotta
3) La fonte da cui è derivata
4) Analisi del materiale pre-esistente da cui è derivata la fonte
5) Integrità della fonte
6) Credibilità della fonte

La parola "storia" deriva dal latino istoria che a sua volta trae origine dal greco antico, che indica la "conoscenza acquisita tramite indagine e ricerca".

Il termine deriva a sua volta da "hístor" e significa uomo saggio, testimone o giudice mentre la forma historeîn, "domandare, informarsi" è una derivazione ionica.

La storia spesso simboleggia il complesso di eventi che hanno la capacità di produrre cambiamenti e trasformazioni e che introducono nel futuro.

Previsioni del Tempo

Questi avvenimenti, che noi chiamiamo ' fatti ', costituiscono la componente oggettiva della storia stessa.

Il compito dello storico è innanzitutto quello di ricercare tutti gli indizi che possano costituire un'efficace testimonianza del passato e che, fondamentalmente, possono essere di due tipi:

1) testimonianze di persone che hanno assistito o partecipato direttamente al fatto.

2) documenti di vario genere, come resti di accampamenti, sepolture, scheletri, utensili, resti di costruzioni, graffiti, epigrafi e testi scritti di ogni tipo.

Dopo aver verificato l'autenticità delle fonti, averle confrontate e ordinate, lo storico procede alla loro interpretazione e spiegazione in modo tale da creare un racconto unitario, coerente e comprensibile.

Questo racconto è ciò che noi chiamiamo "Storia" e che va distinto dalla "cronaca", la quale altro non è che una semplice registrazione di fatti ed un' esposizione di documenti non interpretati.

A differenza del cronista, lo storico non si limita al fatto in sé, ma mette in risalto i nessi tra i diversi fatti interrogandosi sulle cause che li hanno prodotti e sui loro effetti, in modo tale che il lettore abbia l'impressione di leggere un vero e proprio racconto: il racconto storico.